Shopper compostabili

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Le shopper compostabili, da molti chiamate buste e sacchetti per la spesa, fanno parte della vita quotidiana di tutti noi. Scopriamo insieme le loro caratteristiche e i benefici per l’ecosistema ambientale.

Come sono fatte le shoppers compostabili
In accordo con molti paesi nel mondo anche in Italia, dal 2011, una legge e i suoi relativi aggiornamenti e proroghe, ha vietato l’utilizzo di shoppers non biodegradabili per l’asporto di merci, quindi una shopper compostabile, per essere commercializzata, deve rispettare parametri compositivi specifici.

La bioplastica è un materiale di origine naturale in grado di simulare la plastica artificiale; inoltre non è fatta con derivati della raffinazione del petrolio ma da fonti di energia rinnovabile, come le biomasse. Le shopper compostabili sono degradate dall’azione di microrganismi presenti nell’ambiente (funghi, batteri, alghe) che le riconoscono come cibo e avviano il processo di biodegradazione.

Perché utilizzare i sacchetti compostabili
Se la shopper compostabile è di buona fattura, allora il trasporto dal supermercato a casa sarà facilitato per la sua resistenza, inoltre, possono essere riutilizzate nella raccolta differenziata come contenitori per i rifiuti.

L’impatto ambientale che questi sacchetti biodegradabili provocano sull’ambiente è del tutto inesistente: questo è l’elemento più importante del loro utilizzo. Se ami anche tu il nostro pianeta e vuoi rispettare l’ambiente assicurati che il tuo supermercato di fiducia utilizzi le buste per la spesa compostabili perchè il riciclo è una misura di prevenzione che rispetta non solo l’ambiente ma anche le generazioni future.

 

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