Il riciclo dei materiali di uso comune è di fondamentale importanza per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Per far questo è necessario seguire scrupolosamente i dettami della raccolta differenziata, ma non sempre è chiara la collocazione di questo o quel materiale. Prendiamo il polistirolo, ad esempio, tu sai dove buttarlo? Se non ne hai idea, sei nel posto giusto, perché qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Prima di tutto, devi sapere che il polistirolo è un materiale plastico che viene utilizzato prevalentemente negli imballaggi e nel confezionamento di prodotti alimentari. Questo perché tale materia respinge funghi e batteri ed è totalmente resistente ad acqua e umidità. Inoltre il polistirolo è totalmente atossico, quindi può essere tagliato o spezzato a mani nude senza conseguenze per la salute.
Nell’immaginario comune il polistirolo è quello che avvolge oggetti delicati come elettrodomestici e tutto ciò che deve essere trasportato con cura. Si tratta del polistirolo espanso, che si presenta come schiuma bianca e compatta, ma non è l’unica forma esistente di tale materiale. Molti oggetti di uso comune, infatti, sono fabbricati in polistirene come posate e piatti, barattoli per yogurt, involucri per uova, carne, pesce e alimenti freschi in generale.
Come avrai notato, utilizziamo il polistirolo molto più spesso di quel che pensiamo ed è per questo che bisogna sapere come disfarsene correttamente. La risposta è semplice: sia il polistirene espanso che quello di uso comune devono essere smaltiti nella plastica, con l’unica differenza che i contenitori di alimenti o saponi devono essere lavati e puliti prima di essere gettati.